VINI BIODINAMICI
Un vino biodinamico è un vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica. I disciplinari che definiscono cosa è e come è fatto un vino biodinamico sono ancora in fase di definizione a livello europeo (Demeter International). Ogni paese, avendo un clima diverso, innanzitutto, e una diversa tradizione enologica ha le sue posizioni. Il punto sostanziale è: che cosa sia l’agricoltura biodinamica. Un vino biodinamico è solamente una conseguenza di come si definisce questa agricoltura.
Agricoltura Biodinamica
Attraverso l’agricoltura biodinamica si ritiene che si esprimano al meglio le nostre piante. Grazie ad un occhio attento alle influenze astrologiche sulle piante e sul terreno si lavora per rimettere questi nella giusta inter-connessione. In vigna e in tutta l’azienda, a partire da un uso limitato e rispettoso dei trattori, a pratiche di semina di sovesci, bandita la chimica dei fitofarmaci, si fa in modo che si ristabiliscano le giuste connessioni fra il cielo ed il terreno.
Si usano dei preparati che attivano i processi di formazione dell’humus e stimolatori delle funzioni della luce e del calore. Invece di combattere le malattie si innescano meccanismi per creare salute, ribaltando la logica dell’agricoltura industriale moderna. Che è lontanissima dal riconoscere quale sia la giusta valenza di un alimento. Un cibo che non sia semplicemente una lista di componenti minerali più o meno complessi ma un complesso organico di correnti e di flussi energetici che, come possono essere buoni e idonei a mantenerci sani possono essere altrettanto concausa di danni irreversibili per l’organismo.
Con i metodi biodinamici si raggiungono delle espressioni di maturità della frutta che sono estremamente legate alla mineralità della terra, al clima dell’annata e al timbro varietale della pianta. Questa si esprime nella sua interezza, complessità di aromi e di zuccheri in una forma più completa e profonda di tutte le sue componenti. Il risultato nei vini è il carattere estremamente marcato e sorprendono sempre per la grande esperienza gustativa che offrono, in genere molto diretta. Sono vini che fanno molto leva sulle sfere inconsce della persona.
Le fermentazioni dei vini sono tutte ottenute senza aggiunta di lieviti esterni, vengono rigorosamente utilizzati solo i lieviti presenti sulle uve provenienti dalle vigne. Le solforose sono in genere molto contenute. Il nutrimento della pianta è dato in prevalenza da energia di fonte cosmica ed esiste una stretta relazione fra il cosmo e le piante.
PRODUTTORE
Morella
Manduria (Taranto)
I vini Morella provengono da sole vigne di proprietà, la maggior parte delle quali è costituita da vecchi alberelli impiantati su terra rossa. Sono coltivati a mano con particolare cura e rispetto della terra secondo i principi biodinamici, con rese che superano i 20 quintali per ettaro.
VINI
Mezzogiorno IGT Bianco Salento
35 €
La vigna è stata innestata in campo con materiale selezionato proveniente da 2 vigne vecchie di Fiano proveniente dalla Campania. Il vigneto è stato impiantato nel 2005 in una parcella vicino i nostri alberelli di Primitivo in Manduria ed in particolare il terreno è costituito da terra rossa su substrato di roccia calcarea attraversato da diffuse venature di quarzo.
Vendemmia e fermentazione
L’uva è vendemmiata a mano in piccole casse al mattino presto e posta a raffreddare tutta la notte in cella frigo. I grappoli sono pressati nel tradizionale torchio verticale; il mosto viene lasciato sedimentare senza l’uso di enzimi e successivamente fermentato parte in tonneaux da 500 litri e parte in acciaio. Dopo sette mesi il vino viene travasato con una leggera filtrazione ed infine imbottigliato.
Note di assaggio
Mezzogiorno si presenta con un naso floreale unito a note di agrumi ed un tocco di vaniglia e legno tostato. Il palato è pieno di gusto di nettarina con un accento di limone fresco in un bel finale minerale.
Mezzarosa IGP Rosato Salento
35 €
Il Salento IGP “Mezzarosa” è prodotto con uve Negroamaro e Primitivo. La vinificazione ha inizio con una macerazione sulle bucce di circa 6 ore, seguita dalla fermentazione alcolica in cemento. Prima dell’imbottigliamento è lasciato 6 mesi a contatto con le fecce nobili. L’espressione più autentica del tipico rosato salentino.
Note di assaggio
Rosa di media carica cromatica e luminoso. Impatto olfattivo che apre su gradevoli note floreali, seguite da sentori che richiamano i frutti rossi di bosco. In assaggio è morbido e fresco allo stesso tempo, scorrevole nella beva e di buona persistenza.